Coaching strategico: orientare verso il successo, potenziare le competenze personali, sostenere l’auto motivazione, riconoscere e modificare le credenze personali limitanti, riconoscere i “copioni personali” e i “bisogni specifici”, incentivare il cambiamento.
Coaching strategico: quali sono i punti salienti dell’intervento?
Il costrutto del Coaching Strategico prende forma dalla possibilità di ampliare la propria percezione della realtà concedendo all’individuo di riconoscersi capace di agire costruttivamente. Se alla base di questo modello è possibile individuare i principi delle terapie brevi il suo peculiare è occuparsi prevalentemente del “come” e “in che modo” l’individuo si orienta, si percepisce, si adopera nel “vivere”. E’ un percorso di autosviluppo in cui l’individuo non si sforza a cambiare se stesso ma, superando gli autoinganni, i bias cognitivi e le logiche restrittive, evolve naturalmente impadronendosi di una consapevolezza nuova e adattiva.
Se facessimo tutto quello di cui siamo capaci sorprenderemmo davvero noi stessi – T. Jefferson
- Analisi delle risorse, dei limiti e dei bisogni personali e contestuali
- Analisi del contesto d’azione
- Analisi della domanda, degli obiettivi
- Formulazione Piano d’azione e strategie d’intervento
- Esercitazioni e messa in prova
- Feedback e valutazione del cambiamento
- Eventuale riallineamento
A chi è rivolto il corso di coaching strategico?
- Sportivi e artisti [ballerini, musicisti, etc]
- Organizzazioni
- Manager e Professionisti
- Adolescenti
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