Psicologia di coppia, intergenerazionale o familiare. Il lavoro può essere intrapreso sia individualmente sia con la/le controparte/i.
Psicologia di coppia: come funziona?
La conflittualità è un argomento molto trattato in terapia, sia nel versante intrapsichico sia in quello relazionale. Lo scopo del clinico è quello di agevolare il cambiamento insito in essa, di renderlo fluido e di abbassarne il costo emotivo e sociale. Una coppia che attiva una consulenza lo può fare per molti motivi e molti possono essere i modi in cui il terapeuta può collaborare affinché i loro obiettivi vengano realizzati: trovare un nuovo equilibrio relazionale, mantenere un positivo ruolo genitoriale o permettere un congedo privo di rimorsi e di rimpianti.
Ciò che non è in suo potere è far tornare le cose come “un tempo” in cui persone diverse vivevano speranze e bisogni differenti. Il legame con quello che si era o si era promessi essere è molto forte, tanto quanto la rabbia che si prova per sé stessi o per l’altro.
Liberare questa energia significa poter accedere alla mediazione, al compromesso e alla capacità di riscoprire chi siamo ora e cosa possiamo o vogliamo essere con l’altro.
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